Home
Home

  CULTURA E STORIA




  mar.  19.03.2024 
COSTUMI E TRADIZIONI






 

Il dialetto

Festa dei "Lumineri"

Gurro:
origini scozzesi

Santuario della
SS. Pietà di Cannobio

Chiesa di S. Materno

Museo di Gurro

"Linea Cadorna"

Gli spazzacamini

I boscaioli

 


INTRODUZIONE

  Sul territorio della Comunità Montana Valle Cannobina, sono stati censiti 210 beni secondo categorie ben precise: gli edifici religiosi, quelli residenziali, quelli civili, quelli rurali, quelli storico – industriali, le opere di ingegneria ed i monumenti.

Uno degli elementi caratterizzanti di molti dei beni segnalati è il tetto in piode: elemento di forte riconoscibilità, necessita di una costante manutenzione e comporta notevoli costi per il suo rifacimento. E tuttavia nessun altro tipo di copertura ha lo stesso fascino e connota così chiaramente le valli del nostro territorio.
Altro elemento di riconoscibilità sono le piccole cappelle votive sparse lungo i sentieri e nei paesi; soprattutto quelle a possa sono tipiche della zona. Dotate di un portico passante sopra il sentiero consentivano di sostare al riparo dal sole o dalle intemperie durante gli spostamenti. Inoltre esse recano pitture di autori locali che propongono immagini religiose care a queste terre: la Madonna di Re e la Pietà di Cannobio. Nell’architettura residenziale si sono rilevate tipologie ricorrenti: le case con loggiati o balconate esposti a sud e quelle con i passaggi coperti soprattutto nei paesi della Valle; edifici con decorazioni pittoriche e porticati soprattutto a Cannobio.
Edifici civili, come il Parasi (Palazzo della Ragione), che forma un complesso unico con l’alto campanile del 1291, ricordano il periodo delle orgogliose libertà comunali che precedettero la spontanea consegna alla dominazione milanese; mentre le numerose chiese (una gamma che va dal barocco del santuario della Pietà, al romanico di San Gottardo nella frazione Carmine), custodiscono pregevoli pezzi d’arte sacra e capolavori.

Una contiguità tra ceti nobili-mercantili e mondo rurale, che ha caratterizzato lo sviluppo di Cannobio ed il suo rapporto con la valle, dalla quale trasse per secoli la ricchezza dei suoi boschi e delle sue acque.



 


 








Comunità montana Valle Cannobina Cavaglio Spoccia, Fraz. LUNECCO 0323.77388