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Il "museo di Gurro", pur piccolo,
offre uno spaccato generale ma molto ricco di quella
che è stata e per alcuni versi è ancora
la cultura e la tradizione locale di questo paese e
più generalmente di tutta la Valle cannobina.
Del resto a Gurro molto sa ancora di antico,
a cominciare dal dialetto in uso, molto contratto,
dai costumi che molte donne vestono ancora quotidianamente
e dai ricercati pizzi e ricami (famose le tendine
lavorate "a rete").
Il
Museo ha sede nella piazza di Gurro e raccoglie i costumi
e le tradizioni della valle: dagli abiti a pizzi,
dai giocattoli al vasellame, dagli attrezzi per la lavorazione
della lana a quelli per fare il burro. Alcuni manichini
vestono i costumi tradizionali della valle, che variano
da villaggio
a villaggio con gonne, sottovesti pieghettate di vario
colore, scialli, camicie di canapa, i caratteristici
peduli, ricami e merletti. Sono esposti anche capi di
biancheria lavorata e ricamata con buon gusto. Infine
è consultabile una raccolta
fotografica di costumi daltri tempi.
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