Il cinquecentesco Santuario, sul lungolago di Cannobio, sovrastato da un tiburio rinascimentale e con un interno ricoperto di pesanti e pregevoli stucchi barocchi, racchiude la storia del Miracolo della S. Pietà, localmente chiamato anche "San Miracolo" o Miracolo della "Sacra Costa" (7/8 gennaio 1522), quando da un'immagine raffigurante la Pietà di Cristo, si staccò una porzione di osso dal costato sanguinante.


Tutta la cultura storico-religiosa della zona, ha risentito e risente di questo evento e, insieme al Miracolo della Madonna di Re nella vicina Valle Vigezzo (Santuario della Vergine del Sangue di Re), il Miracolo della Pietà di Cannobio ricopre il territorio della Valle Cannobina di dipinti ed affreschi in ogni dove (Chiese, cappelle, edicole, facciate delle abitazioni nei paesi e sino sugli alpeggi più alti, quadri votivi, ecc..).