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CANNOBIO - TRAFFIUME |
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A
Cannobio e a Traffiume non si indossavano costumi caratteristici
come nei villaggi della valle, però fino a qualche
secolo fa vi erano alcune particolarità nel vestire
che distinguevano le nostre da altre popolazioni.
Le donne vestivano una camicia bianca sopra la quale
calzavano mutandoni di lana o di canapa. La sottoveste
o sutanin era ornata con due o più balzane di
vario colore. La gonna era di tessuto vario e dì vario
colore a seconda dell’età e della condizione
sociale.
Il corpetto era della medesima stoffa del vestito o gonna ed era ornato con pizzi
fatti personalmente da chi l’indossava o dai suoi famigliari. Sulle spalle
si portava, dalle persone adulte, un ampio scialle con una lunga frangia, il
colore era molto vario. Sul capo si portava il panet o fazzoletto a fiori su
fondo scuro con frangia nera
Anche il culto dei capelli aveva un suo fascino e fino all’inizio del secolo,
specie le donne anziane usavano ancora raccogliere i capelli sulla nuca ed assicurarli
con una semi corona di spadine d’argento o di altro metallo ed allora non
si coprivano con il fazzoletto per il capo.
Quando le donne erano al lavoro in casa o sui monti portavano sopra la gonna
un grembiale o scusà assicurato con una larga fettuccia dello stesso colore
del grembiale.
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