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Percorso Trekking
Percorso n° 14
Cursolo - Pluni - Monte Vecchio

Difficoltà Tempo salita Dislivello Altezza max.
** h. 3,50' 700 1.094

Foto | 1 | 2 |

Tracciato percorso:
Cursolo - Monti Pratini - Monti di Cursolo - Palunia - Monte Vecchio - Cursolo

Corsolo (m. 886) - Palunia (m. 1.454) - Monte Vecchio (m. 1.094)
A monte della parrocchiale intitolata a S. Antonio si imbocca un viottolo che si fa strada fra le case; lo si segue per un breve tratto per abbandonarlo poco oltre la chiesa quando un piccolo sentiero si stacca a sinistra. Si attraversa un breve tratto di bosco dove si incontra una fontanella e si esce sul versante cosparso di affioramenti rocciosi che incombe su Corsolo. Si deve prendere la vecchia mulattiera, che si indovina a tratti, dissestata e invasa dalla vegetazione. Si raggiunge così un primo nucleo di baite, i Monti di Corsolo (m. 1.240, 1h 10’). Da queste prime baite se ne raggiungono altre che si trovano un poco più alte a sinistra. Da esse si risale decisamente nel ripido bosco, seguendo un tracciato per la verità un po’ confuso. In breve si giunge un colletto adducente alla boscosa Val di Crèves che offre una vista nuova sull’alta Cannobina, la Vigezzo e le Alpi ossolane. Seguendo un sentiero in leggerissima salita tra faggi e larici, si attraversano due vallette franose. Ancora nel bosco, si continua ad innalzarsi gradatamente fino ad incontrare una piccola sorgente, che precede di poco i casolari di Pluni, sull’alpe “Dalp” (Polunia IGM; m. 1.454, 1h). Da quest’alpe si gode di uno dei più bei panorami della Valle Cannobina.. Per rientrare a Corsolo attraverso Monte Vecchio, si lascia Pluni sul sentiero che va ad aggirare sul versante cannobina il Monte Torriggia. Questo sentiero si stacca a destra dell’alpe. Una sorgente che si incontra porge un cordiale “Salute” e un successivo breve tratto nel bosco porta alla bocchetta soprastante gli spuntoni rocciosi detti “Denti della Vecchia”. Da questi spuntoni si inizia un traverso che resta alto sui monti di Corsolo portando nuovamente ad entrare nel bosco. Una ripida discesa conduce fuori dal faggeto, alla sommità dei prati altrettanto ripidi di Monte Vecchio, discesi i quali si raggiungono le baite (m. 1.094, 40’). Dalla costruzione adibita a rifugio, che si trova sul margine occidentale del monte, si piega a destra sul sentiero che, tornato nel bosco, scende diagonalmente fino ad alcuni fraticelli che annunciano le prime abitazioni di Corsolo (m. 886, 30’).
 
     
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