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Percorso n° 13
Orasso - M. Vecchio - Torriggia
Difficoltà |
Tempo salita |
Dislivello |
Altezza max. |
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** |
h. 2,45' |
1.000 |
1.703 |
Tracciato percorso:
Orasso - Monte Vecchio - Denti della Vecchia - Alpetta - Torriggia
Orasso (m. 703) - Monte Vecchio (m. 1.094) - Monte Torriggia (m. 1.703)
Il Monte Torriggia è un belvedere privilegiato sul Gridone e l’intera valle. Dalla piazzetta dove ha termine la strada per Orasso (m. 703) ci si addentra tra le case. In prossimità di una fontanella si prende a destra (girando a sinistra ci si dirige in direzione Corsolo), fino alla piccola cappella “della Selva”. Dalla cappella si diparte, a destra, il sentiero pianeggiante che porta a Bignag (vedi itinerario nr. 12), mentre la mulattiera per Monte Vecchio sale diritta. Si sale dunque nel bosco tortuosamente, incontrando diverse baite isolate e tralasciando le deviazioni che via via si incrociano, fra le quali la più evidente è quella che si stacca a destra per Monte Cotto poco sotto Monte Vecchio. Il monte si trova quasi sulla verticale del paese e il sentiero alla sommità del bosco piega a sinistra per salire infine alle sue baite (m. 1.094, 1h). Dal monte ci si alza perpendicolarmente sui pascoli in direzione di alcuni grandi faggi isolati. Da essi si continua a salire nel ripido bosco, traversando in seguito verso gli spuntoni chiamati “Denti della Vecchia”. Dalla bocchetta soprastante gli speroni rocciosi (m. 1.550, 1h 15’) si raggiunge la sommità del Torriggia risalendo la dorsale, dapprima boscosa, che si alza direttamente dal valico con un erto tratto finale (m. 1.703, 30’). Dalla bocchetta è pure possibile proseguire sul sentiero che corre nel bosco per un breve tratto fino ad una fresca sorgente che augura “Salute”. Dalla fonte si lascia il sentiero alzandosi in direzione dell’Alpetta (m. 1.563) che si trova poco sopra e dalla quale si sale su terreno detritico e faticoso fino ad uscire in vetta al Torriggia (m. 1.703, 40’). |
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